Lo scopo di questo blog


Fare bene due cose contemporaneamente, è difficile. In Politica, ancora di più.
Chi è stato eletto ad una carica, non deve ricoprirne altre, ma portare a termine la prima nel modo migliore.
Questo Blog è nato per segnalare tutti quei casi di politici italiani che ricoprono doppi incarichi (elettivi o di nomina politica), o che abbandonano la posizione per cui sono stati eletti per candidarsi ad un'altra (Rispetto del Mandato), o che si candidano contemporaneamente a piu' cariche, per scegliere la piu' conveniente.
Per ciascuno di questi politici cerchiamo di fornire tutti i riferirmenti ed i contatti, invitandovi a scrivergli per convincerli a comportarsi correttamente verso i propri elettori, anche se la legge, a volte, non lo impone.
In sezioni dedicate del Blog vi daremo tutti gli aggiornamenti e le risposte dei politici interpellati.
Partecipate! fate sentire la vostra voce!

domenica 14 aprile 2019

Europee 2019: #lasciaacasachiraddoppia


A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione dei candidati alle prossime elezioni europee del 26 maggio (il termine per la presentazione scade mercoledi 17 aprile), la nostra redazione si sta preparando alla consueta analisi delle liste che i partiti stanno presentando, a caccia di doppi incarichi e di chi non rispetta il mandato.
Come nel 2014, infatti, presenteremo su questo sito le statistiche di tutti i partiti maggiori, per le 5 circoscrizioni italiane, segnalandovi:

  • i candidati che già ricoprono un altro mandato elettivo (a volte incompatibile con l'elezione in Europa)
  • i candidati che si presentano in più circoscrizioni (multicandidature)

Anche per questa tornata elettorale siete invitati a "lasciare a casa chi raddoppia": la politica deve capire che il mandato già ricevuto dagli elettori va rispettato. Chi non si comporta così, non merita di essere eletto. Abbiamo l'arma della preferenza, usiamola bene.

Nel frattempo, studiando le regole burocratiche che governano il processo elettorale, si ritrovano meccanismi inventati per scoraggiare l'innovazione, cioè la presentazione di nuovi soggetti politici. Così si scopre che i partiti già presenti nel Parlamento italiano, o in quello europeo, oppure il cui simbolo è aggregato ad altri simboli di cui almeno uno è nelle condizioni appena descritte (già presente), ebbene tale partito è esentato dalla raccolta di firme per la presentazione di liste.
Chi invece si presenta per la prima volta, deve raccogliere 30,000 firme per ciascuna circoscrizione, di cui almeno 3,000 in ciascuna delle regioni che la compongono. Significa che per presentare liste in tutta Italia, servono almeno 150,000 firme, naturalmente raccolte davanti ad un notaio, o un segretario comunale, o comunque una persona autorizzata alla funzione. Da notare che per proporre una legge di iniziativa popolare al Parlamento, bastano 50,000 firme.
E' evidente quindi come la politica, quella con la "p" minuscola, faccia di tutto per difendere se stessa dagli attacchi esterni, dalle minacce dei non addetti ai lavori. Si sa, troppo rischioso abbassare i muri, potrebbe entrare chiunque.

Appuntamento allora tra pochi giorni, per la prima puntata di #lasciaacasachiraddoppia

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